
L’eco del «sì» sul mare di d’Annunzio
Dove
Pescara, Spoltore, Pianella.
Durata
Pernottamento 3 notti/4 giorni
Ospiti consigliati
Gruppo da 10 a 50 ospiti
Riti di mare e cuore
C’è un luogo dove il mare non è solo orizzonte, ma respiro. Dove le onde portano con sé poesie sussurrate e promesse che restano sospese nell’aria. È qui, a Pescara, che l’amore trova una cornice di luce, storia e profumo di salsedine, dove il mare accarezza la riviera moderna trasformando le sue luci, i locali e le notti vive in un
riflesso d’amore che non si spegne mai.
In questo viaggio tra città e costa, ogni passo è un incontro: con la cultura viva dei musei e dei palazzi storici, con le strade che hanno visto passeggiare artisti e poeti, con il verde profondo della pineta che protegge silenzi e memorie. È un itinerario che unisce il canto del mare e l’eleganza delle dimore, la vitalità dei riti popolari e l’intimità dei momenti privati.
Dalla poesia di d’Annunzio alle voci della tradizione, dalle cerimonie nelle chiese luminose ai brindisi nei giardini segreti, ogni istante è un tassello di un racconto che profuma di vento marino, di fiori d’arancio e di Centerba.
Questo non è solo un matrimonio, è un cammino condiviso: lento, avvolgente, capace di trasformare un gruppo di ospiti in una famiglia. È l’Abruzzo che accoglie e abbraccia, che canta e racconta, che resta. Sempre.

Wedding tour: L’Eco del «sì» sul mare di d’Annunzio
Giorno 1 – “Benvenuti tra mare e promesse”
Il viaggio comincia tra il profumo del mare e il canto dei gabbiani.
Gli ospiti arrivano e si sistemano in dimore storiche o strutture vista Adriatico, tra terrazze bianche, camere luminose e ulivi sospesi.
Nel pomeriggio, si parte per un percorso poetico e culturale a Pescara:
- Si visita il Museo delle Genti d’Abruzzo, un’immersione emozionante nelle radici della regione: riti, mestieri, tradizioni nuziali, suoni e tessuti che raccontano l’Abruzzo più autentico.
- Poi, una passeggiata tra le vie di Pescara Vecchia, fino alla Casa natale di Gabriele d’Annunzio, dove ogni stanza è un verso, ogni oggetto un frammento di bellezza e genio.
- Infine, si entra nel Museo dell’Ottocento, dove l’eleganza dell’arte pittorica si fonde con la luce del secolo più romantico.
Giorno 2 – “Dove il tempo si fa racconto”
La giornata si apre con la luce morbida che accarezza i colli pescaresi. Il viaggio ci conduce a Spoltore, borgo abbracciato da ulivi e
silenzi, dove il tempo si trasforma in racconto. Tra vicoli fioriti, scalinate segrete e archi medievali che custodiscono sussurri d’amore,
si cammina lentamente accompagnati da una guida che intreccia storie vere e leggende popolari.
Nel cuore del borgo, una bottega di ceramiche tradizionali accoglie gli ospiti per un piccolo laboratorio creativo: ognuno realizza una
formella decorata, ispirata ai simboli dell’amore e della terra d’Abruzzo, da portare con sé come ricordo e talismano.
Il pranzo tipico abruzzese è una festa dei sapori, in una dimora nobiliare trasformata in osteria storica, tra volte in pietra e tavole
imbandite: si assaporano piatti autentici come tajarille e ceci, pane cotto a legna, dolci della memoria, accompagnati da vini locali e
racconti popolari.
Nel pomeriggio, ci si sposta verso Pianella, terra di tradizioni agricole e di eccellenze enogastronomiche, per vivere un’esperienza
immersiva tra olio extravergine d’oliva e vino abruzzese. La visita a una cantina storica diventa un viaggio culturale e sensoriale, tra
profumi di mosto e frantoio, degustazioni guidate e racconti che parlano di sapienza contadina e di amore per la terra.
E quando il sole si abbassa dietro le colline, restiamo a Pianella, dove il borgo si accende di suggestione: in una piazzetta segreta
prende vita una serata di musica tradizionale abruzzese. Voci antiche, strumenti popolari e parole che raccontano amore,
corteggiamento e ritorni trasformano gli ospiti in spettatori incantati, immersi in una scena sospesa nel tempo.
La sera si rientra a Pescara, con il cuore pieno di emozione e meraviglia.
Giorno 3 – “Il Giorno del Sì”
Il giorno tanto atteso si apre con il respiro lento del mare. La sposa, circondata dalle sue amiche e damigelle, vive le ore della preparazione come un rituale prezioso: mani che intrecciano capelli, sorrisi complici, calici di spumante, abbracci che parlano senza parole. I fotografi catturano ogni dettaglio – un bottone allacciato, un raggio di sole sul velo, uno sguardo che si accende.
Intanto, lo sposo e i suoi amici scelgono un momento di complicità maschile: in riva al mare, su una piccola spiaggia della Costa dei Trabocchi, si sfidano a bocce tra risate, brindisi e racconti. Anche qui, il fotografo segue i gesti autentici, fissando nella memoria quei frammenti leggeri che precedono l’emozione.
Nel pomeriggio, la luce si fa dorata e tutto è pronto. In una villa elegante affacciata sull’Adriatico, con le onde come testimoni silenziose, prende vita la cerimonia. Archi di fiori bianchi, sedute immerse nel verde e un violino dal vivo accompagnato da una voce che canta d’amore, rendono ogni istante sospeso, quasi irreale.
Dopo il “Sì”, la festa esplode in un tripudio di laccio d’amore: gli ospiti intrecciano nastri colorati intorno agli sposi, gesto antico che augura unione e prosperità. La cena si apre sotto le stelle, tra piatti della tradizione marinara e calici di vino abruzzese, mentre la musica dal vivo continua a raccontare l’amore.
A notte inoltrata, arriva il momento più scenografico: la Pupa di Fuoco, figura danzante che si accende e illumina il cielo, salutando gli sposi con un rito propiziatorio che fonde luce, festa e magia. Tra applausi, brindisi e abbracci, l’amore resta sospeso nell’aria, come il profumo del mare dopo la tempesta.
Giorno 4 – “Tra Storia, Mare e Pineta”
L’ultima mattina sulla Costa dei Trabocchi si apre con una luce morbida, quella che accarezza le colline di Torino di Sangro e si riflette sul mare. Gli ospiti si ritrovano lentamente, con il sorriso ancora pieno dei ricordi della sera precedente.
In una casa di campagna o in una masseria immersa negli ulivi, prende vita un laboratorio di cucina: mani che impastano pasta alla chitarra, farina che vola nell’aria come neve leggera, scrippelle che si arrotolano piano, sughi che ribollono come promesse mantenute. Le ricette sono quelle delle nonne, tramandate a voce, e ogni gesto diventa occasione per ridere, raccontarsi e rivivere insieme i momenti più belli del viaggio.
Il pranzo finale è fatto con ciò che si è creato: una tavolata lunga, apparecchiata all’aperto, sotto il sole gentile dell’Abruzzo. Vino versato generosamente, brindisi che parlano di arrivederci e non di addio.
Quando il pomeriggio avanza, è tempo di partire. Gli abbracci si fanno più stretti, i saluti più lenti. E mentre la strada si allontana dalla costa, resta nel cuore la consapevolezza di aver vissuto non solo un matrimonio, ma un pezzo di vita che profuma di mare, terra e radici.
Perché scegliere questo wedding tour?
- È un matrimonio che vibra tra mare, arte e storia
- È un cammino emotivo tra piazze, dimore e paesaggi costieri
- È l’intimità del sì in una chiesa iconica della città
- È una celebrazione viva, fatta di radici, racconti e condivisione
- È l’Abruzzo che accoglie, canta ed emoziona — come un’onda che resta nel cuore
“Riti di mare e cuore”
Non è solo un matrimonio: è un viaggio lento e vibrante tra città di mare, dimore storiche e rituali che parlano al cuore. È il respiro condiviso di un gruppo che diventa famiglia, in un itinerario dove ogni passo ha il profumo della salsedine e il calore dell’ospitalità abruzzese.
Tra sale museali e chiese luminose, tra pinete secolari e ville liberty, si susseguono gesti che raccontano: la preparazione della sposa con le sue damigelle, il brindisi dello sposo con gli amici dal barbiere, il rito del sì nella chiesa del Sacro Cuore, il ballo del laccio, la Pupa che si accende tra applausi e meraviglia. E poi, una festa che intreccia i sapori amati da d’Annunzio e i brindisi di Centerba, con il mare come complice silenzioso. È un’esperienza che unisce eleganza e tradizione, che celebra l’amore come un rito collettivo, intimo e potente. Da Pescara a Spoltore, da Pianella alla costa, si assapora l’Abruzzo più autentico, tra memoria e bellezza.


Mappa del Wedding Tour
Un matrimonio che è un viaggio tra mare, arte e tradizione, tra città costiere e borghi autentici.
- Pescara – Preparazione e brindisi nella chiesa del Sacro Cuore.
- Spoltore – Un borgo incantevole, sospeso tra colline e panorami sul mare, dove vicoli e piazzette custodiscono il fascino autentico dell’Abruzzo
- Pianella – Festa e convivialità, tra sapori locali e l’olio d’Abruzzo, simbolo di unione e radici.
Spostamenti brevi (10–20 minuti di auto), tra mare, colline e dimore storiche.

FORNITORI GENERALI
- Turiosando eventi (guide turistiche e turismo ancestrale)
- NaTourarte (tour)
- Il bosso
- Majellando
- Holido.it
- Abruzzo Skipper

LOCATION WEDDING, RISTORANTI
- Chiesa del Sacro Cuore di Gesù
- Cattedrale di San Cetteo
- Villa Basile

HOTEL - B&B
- Villa Michelangelo
- Plaza Hotel
- G Hotel
- Villa Maria

ESPERIENZE
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